STEWART COPELAND, batterista e fondatore dei POLICE, è tornato in Italia con ‘Police Deranged For Orchestra‘, il nuovo spettacolo dal vivo.
Sul palco dell’ANFITEATRO DEL VITTORIALE per la prima volta, Copeland, accompagnato da un’orchestra sinfonica al completo( tutti giovani musicisti), tre cantanti con un’estensione vocale da brivido e una grande potenza vocale un chitarrista talentuoso Gianni Rojatti, un bassista e un pianista (ninete meno che Vittorio Cosma di Elio e le storie tese), ha ripercorso i successi dei Police, da ‘Roxanne‘ a ‘Message In A Bottle‘, fino a ‘Don’t Stand Too Close To Me‘, oltre a momenti salienti della sua carriera che dura da oltre 40 anni.
Il fondatore dei leggendari Police ha entusiasmato tutti, lo spettacolo era Sold out da settimane.
Ad un certo punto Copeland si trasforma in direttore d’orchestra per una sua composizione “The Equalizer Busy Equalizing”.
Questo ragazzo di 71 anni appena compiuti ha un’energia esplosiva a livello di batterista, direttore d’orchestra e empatia col pubblico.
I lampi davano l’impressione che ci fosse un tecnico delle luci in cielo illuminando quasi a giorno il palco, all’improvviso l’acqua ha cominciato a scendere scrosciante sulla gente costringendola ad indossare cerate e k-way ma la voglia di ascoltare il loro beniamino è talmente grande che, sulle note di Message in the bottle inizia a cantare a squarciagola, ballare e saltare sotto il temporale.
Il brano segna il finale anticipato (ma di poco) dello show e dopo tutti a correre sotto l’acqua per trovare un riparo.
Esperienza fantastica ma si sa, il Vittoriale è sempre una garanzia!
La scaletta della serata:
Demolition Man
King of Pain
Roxanne
Murder by Numbers Spirits in Material World One World is Enough Walking on the Moon Equalizer
Every Breath You Take
Orc Jam
Bed’s too big
Don’t stand so close Message in a bottle
Can’t stand losing you/Regatta Every little thing she does magic
testo e foto di Katia Paravati
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