Intervista ai Wardogs su BestMagazine

Cari lettori di Best Magazine, si è da poco concluso il tour italiano di celebrazione dei 40 anni dei Ramones che ha visto il mitico Marky Ramone insieme ai Wardogs, la Tribute Band ufficiale italiana. Sono state 5 date a dir poco esplosive: noi eravamo presenti in quella del 29 dicembre al Palavillanova di Torri di Quartesolo (VI). Trovate l’articolo sull’ultimo numero di Best Star.

Oggi abbiamo il piacere di intervistare proprio loro, i Wardogs.

Wardogs BestMagazine

Ciao ragazzi, presentatevi brevemente ai nostri lettori…

Ciao, siamo i Wardogs, Tributo ufficiale italiano ai Ramones.

Il progetto è partito nel 2009, proveniamo dall’area di Treviso/Mestre e proponiamo un tributo ai Ramones, pur rimanendo all’interno della tradizione, contaminato da Motorhead, Metallica e Zakk Wilde per rendere il tutto per così dire ‘originale’, ovviamente quando suoniamo con Marky rimaniamo fedeli all’originale!

Abbiamo pubblicato un album che raccoglie una parte dei brani che eseguiamo dal vivo e i cui suoni sono stati curati da James Hetfield dei Metallica, abbiamo pubblicato un video ufficiale (Rockaway beach) e siamo stati inseriti nella compilation Punk goes Acoustic (con una versione di blitzkrieg Bop fatta con le ukulele) curata da Andrea rock di Virgin radio.

Come è nata l’ idea della collaborazione con Marky? Avete fatto delle selezioni o siete stati contattati?

Conoscevo (Sandro-chitarra-ndr) i Ramones dal lontano 1982 e, quando il progetto Wardogs ha preso forma, ho contattato Marky e Cj (gli unici due superstiti) per presentarlo loro.

La cosa è piaciuta e nel 2013 abbiamo avuto il riconoscimento di Official Italian Ramones Tribute Band, cosa che per noi rappresenta un grandissimo onore.

Da li a suonare con Marky il passo è stato breve nel senso che avevo già suonato con lui nel 2011 nel concerto di fine anno organizzato dall’Home di Treviso al Palaverde di Treviso e, in occasione dei festeggiamenti di settembre di quest’anno per il 40esimo anniversario dei Ramones abbiamo dato il via a questa collaborazione stabile con Marky, prima con il concerto di settembre all’Home Festival di Treviso, poi con il Block Party a Brooklyn ed infine con il tour di dicembre (Oristano, Sassari, Roma, Vicenza, Prato, Pordenone).

La cosa che ci riempie di orgoglio è il riconoscimento che abbiamo avuto dalla Ramones family, ad esempio abbiamo una profonda amicizia con Monte Melnick (road manager dei Ramones dal primo all’ultimo giorno) per il quale ci siamo adoperati affinchè pubblicasse il suo libro in Italia, George Dubose che ha realizzato la maggior parte delle copertine dei Ramones che si è reso disponibile a realizzare quella del live di Treviso che uscirà a breve, e ancora Rick Weinman, tecnico della chitarra di Johnny Ramone, ora di Eddie Vedder dei Pearl Jam, che ci ha procurato alcune date a New York seguendoci come fossimo figli suoi.

Tutto ciò è molto bello e ci ha lasciati completamente spiazzati; sono due anni, infatti, che a settembre suoniamo a New York, a Brookly, a casa dei Ramones.

Ma capisci bene che la cosa, dopo l’euforia iniziale del ‘… che figo suoniamo a New York’ la cosa ti lascia dei dubbi e delle preoccupazioni no? Tu italiano che vai a suonare a New York la musica del gruppo principe di New York mmmmm?!?

Invece con grandissimo stupore abbiamo trovato tantissimo calore e affetto, incredibile!

E’ una cosa fantastica.

Com’è suonare con lui? Raccontateci qualcosa di questo tour appena concluso…

Suonare con lui è un’esperienza unica!

Stai suonando con un pezzo di storia, un artista che è nella Hall of Fame, un artista a cui hanno aperto i concerti gente come U2, Pearl Jam, etc, un artista che eri abituato a vedere sui giornali, in tv o in video.

La cosa impressionante è la sua disponibilità, gentilezza ed umiltà; ad esempio alla prima prova da parte nostra c’era un livello di nervosismo elevatissimo, lui ha messo subito tutti calmi e, come un fratello maggiore, ha saputo infondere tranquillità e voglia di divertirsi.

La cosa incredibile è che vivendo fianco a fianco ogni giorno per 24 ore, ti sembra di immergerti nella storia dei Ramones e che magari hai letto solamente sui giornali; mentre stai parlando di qualcosa lui se ne esce con un aneddoto su Joey, Johnny, Dee Dee o Cj, è come se tu vivessi Ramones 24 ore su 24 ore.

Esperienza fantastica, non saprei veramente cosa dire, potrei riempire un libro intero di aneddoti e curiosità.

Il tour è stato bellissimo, ovunque il sold out e sempre un pubblico incredibile!

E’ stato bello, nel limite del possibile, aver fatto da ponte tra i ragazzi e Marky, molto spesso chiedevano a noi per una foto, un autografo, una stretta di mano, ovunque un affetto gigante per i Ramones.

Le date in Sardegna dove i biglietti erano andati esauriti in 4 giorni già da un mese prima dei live, Vicenza con il Palasport pieno, ma ancora Prato e Pordenone con il freddo scacciato dal calore del pubblico.

Che dire, una bomba!

Qualche aneddoto da “dietro le quinte”…

Ahahaha, ne ho uno fantastico!

A fine concerto aprivamo il camerino ai ragazzi per bere una cosa insieme e fare quattro chiacchere….

Loro entravano entusiasti chiedendo ‘ can I have a picture with you, can you sign my cd?’ certo rispondavamo noi …..

un paio di secondi di silenzio e: ‘ma siete italiani?’

Si, di Treviso rispondevamo

loro: ah ok vabbè dai facciamo la foto lo stesso!

Dalla seconda data in poi avevamo imparato a ‘smenarla’ un po’ in inglese per poi, durante un discorso parlare tra noi in Italiano.

Un aneddoto che invece resterà per sempre scolpito nella nostra memoria è stato quando, il giorno dopo il live dell’Home festival a Treviso, al momento dei saluti, Marky, che sapeva avremmo suonato a Brookly ci ha detto ‘ hi guys, see you in Brooklyn we’ll play together’: in quel preciso istante abbiamo capito che ce l’avevamo fatta!

Grazie mille ragazzi e in bocca al lupo!! Quando vi vedremo di nuovo insieme a Marky?

A fine primavera saremo in tour nuovamente con lui in Italia ed in Europa e sono previsti un paio di festival estivi con un paio di ‘sorprese’, seguiteci e vi terremo aggiornati!

Grazie a voi per la chiaccherata, onorati!

Qualche contatto per i fan e prossimi live in programma?

Come Wardogs continueremo a suonare in tutta Italia portando in giro il Wardogs Stomp Tour 2015, andate sul nostro sito: www.wardogs.it o nella nostra pagina facebook dove troverete tutti i prossimi live.

Grazie per il vostro supporto ragazzi, eravate tantissimi a Vicenza, grazie di cuore, perché senza di voi tutto questo non sarebbe mai potuto succedere!

Gabba Gabba Hey!