I Creatori dell’Egitto Eterno, la suggestiva mostra presso la Basilica Palladiana, perla della città di Vicenza

L’esposizione, curata dal Direttore del Museo Egizio Christian Greco, racconta la storia di operai, artigiani, scribi e disegnatori. La varietà di reperti è straordinaria ed è la prima volta in Italia che un progetto così importante viaggia al di fuori del museo torinese con ben 180 reperti originali, 160 provenienti dal Museo Egizio e 20 dal Louvre.
La voce dello stesso Christian Greco ci guida attraverso l’esposizione permettendoci di assaporare fin nei più piccoli dettagli questa fantastica mostra tra papiri, stele dipinte, statue, sarcofagi, ostraka, anfore, strumenti musicali, ed oggetti di uso quotidiano appartenuti agli abitanti di Deir el-Medina.

L’esposizione si snoda in più sezioni: la prima, Deir el-Medina e l’occidente di Tebe porta in luce i racconti dell’antica Tebe e dell’importante città Deir el-Medina, concentrandosi sull’importanza della religione in questi luoghi. Possiamo infatti ammirare diverse statue religiose come la triade, la dea Meretseger e la dea Sekhmet.

La creazione del microcosmo narra della costruzione delle tombe, mettendo in mostra gli attrezzi ed i papiri con disegni i progetti di questi edifici.

Lo splendore della vita si presta ad approfondire gli aspetti della quotidianità degli abitanti del villaggio e della città. L’ultima tappa, La vita dopo la morte illustra il significato e la simbologia dell’adilà concludendo con la straordinaria mummia con sarcofago di Tariri.

Un indiscutibile valore aggiunto è senz’altro la presenza di reperti inediti facenti parte della Collezione del Museo Egizio ed esposti per la prima volta qui, in Basilica a Vicenza. Percorrendo l’enorme sala possiamo ammirare inoltre il corredo della regina Nefertari, una delle più prestigiose tombe della Valle delle Regine ed il sarcofago antropoide di Khonsuirdis.

A concludere l’esperienza, un’installazione multimediale che svela i segreti del fragilissimo (e non trasportabile) Papiro della tomba del faraone Ramesse IV. Il documento viene virtualmente proiettato sulla ricostruzione di un sarcofago permettendoci di comprenderne gli spettacolari dettagli, per poi lasciare spazio alla narrazione del ciclo vita-morte nell’antico Egitto.

La mostra è promossa dal Comune di Vicenza, dal Museo Egizio, dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Vicenza e con la collaborazione del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.

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