Vicenza Jazz presenta: Richard Bona & Alfredo Rodriguez Trio

Un trio esplosivo sul palco della Sala del Ridotto, nello splendido Teatro Comunale di Vicenza per il Vicenza Jazz Festival. Richard Bona, bassista pluripremiato ai Grammy; Alfredo Rodriguez, virtuoso pianista figlio d’arte e Michael Olivera, batterista con una grande carriera nel genere.

Richard Bona, camerunese, ed Alfredo Rodriguez, cubano, nonostante i vent’anni d’età che li separano hanno una liaison musicale incredibile. Il ritmo scorre nelle loro vene e viene direttamente trasformato in note creando un sound unico ed un’atmosfera magica.

Richard Bona è un astro nel panorama jazz. Nato in una famiglia di musicisti ha coltivato fin da piccolo la sua passione arrivando a collaborare con Pat Metheny, Chick Corea, Herbie Hancock, Sting, George Benson e moltissimi altri.


Alfredo Rodriguez, scoperto dal celebre trombettista Quincy Jones, ha unito la sua formazione pianistica classica alla musica popolare cubana aggiungendo l’influenza del jazz. Nasce così il suo inconfondibile stile, una formula segreta arricchita dalla sua magistrale padronanza del ritmo.

L’intimo concerto inizia alle 21:00 con uno dei grandi classici del trio “Ay, mamá Inés”. Fin da subito l’intesa tra i musicisti è massima. La sincronia dei suoni è evidente; basso, piano e batteria all’unisono, l’armonia è a dir poco perfetta.
Da subito si coglie il coinvolgimento della platea, un crescendo di enfasi ed intensità.

In scaletta si alternano brani lenti, caratterizzati da tenere e nostalgiche melodie che portano alla riflessione come “Raices”; l’esecuzione del pezzo vede come ospite il chitarrista vicentino Davide Repele, apprezzatissimo dal pubblico e dai suoi compagni musicisti.
Assoli di piano poi mettono in luce le straordinarie doti di Rodriguez. Sembra che intorno a lui non esista nient’altro al di fuori del suo pianoforte. Il suo spirito ha davvero un rapporto sensazionalmente emotivo con i tasti bianchi e neri. Questo  riesce indubbiamente a trasmetterlo anche al pubblico, che incantato, non stacca gli occhi dalle sue dita.

Non mancano i motivi che ci fanno fare un viaggio direttamente in quel di Cuba, come “O Sen, Sen, Sen” e “Mandinga” un incalzante e gioioso mixage di suoni e voci accompagnate dal vivace battito di mani della platea.
Bona ci regala anche dei pezzi solo di basso, portandoci in Africa. La sua voce, a tratti tormentata e arricchita dal groove del suo strumento fa viaggiare lontano la nostra immaginazione.

Questa splendida serata però non ha visto protagonista solo la musica. Richard Bona e Alfredo Rodriguez sono anche un potente comedy duo. Ci siamo davvero goduti le battute e l’ironia di Bona, le simpatiche prese in giro reciproche. Due ingredienti fondamentali sono la loro straordinaria espressività e la loro voglia di scherzare trascinando gli spettatori in questi spassosi momenti.

Il bis è stato addirittura doppio, la Sala del Ridotto non vuole proprio saperne di lasciar andare il trio e terminare questa brillante serata.
Il primo brano dell’encore è “El Manisero” seguito da “Alfonsina y El mar”.
All fine un ironico Bona si è seduto al piano volendo insegnare a Rodriguez come si suona!

Il concerto si conclude con inchini e sentitissimi ringraziamenti da parte di Richard Bona, Alfredo Rodriguez e Michael Olivera. Una complicità inimitabile per questo eccezionale trio.