SI AI DIRITTI DEI NOSTRI AMICI ANIMALI! IL GOVERNO DEVE ASCOLTARE

SI AI DIRITTI DEI NOSTRI AMICI ANIMALI! IL GOVERNO DEVE ASCOLTARE

Indignazione in rete, contro l’ultimo decreto legislativo che estingue la pena con un obolo. Il 24 gennaio giorno di protesta contro il colpo di spugna.Animali Best Magazine4

Il web sta ribollendo per la rabbia degli animalisti, ma anche delle semplici persone di buon senso. Verranno depenalizzati l’abbandono di animali, la loro uccisione, il loro maltrattamento e persino i combattimenti cui sono costretti nei circuiti gestiti dalle organizzazioni criminali e mafiose. Se lo schema del Consiglio dei Ministri, dovesse diventare legge, anche per questi reati non si dovrebbe più affrontare un procedimento penale con la possibilità di finire in carcere. Basterà un semplice risarcimento ai proprietari delle vittime, sempre che non intervenga l’onnipresente prescrizione a cancellare ogni fantasma di reato.
La tutela degli animali oggi, anche se perfettibile, è una pietra miliare che dà una pennellata di civiltà a un paese allo sbando, terremotato realmente e figurativamente a ogni suo livello. Il governo di Renzi eviti questa ignominia nei confronti di chi non ha voce e non vota.

“Non si riduce il carico giudiziario a scapito dei più deboli tra i deboli: gli animali. Il decreto legislativo sulla non punibilità è una resa dello Stato di fronte a crimini niente affatto “minori”. Daremo battaglia contro questa vergogna”. Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, in una conferenza-stampa tenuta al canile di Segrate: “Le vaghe promesse del governo – ha sottolineato – non fermano né il nostro mail bombing né la nostra mobilitazione contro il colpo di spugna”, con una giornata di protesta il 24 gennaio, delle 34 associazioni aderenti alla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente.

 

Lo schema di decreto legislativo approvato dal governo il 1 dicembre, che introduce la non punibilità “per particolare tenuità del fatto”, in sostanza “depenalizza” numerosi reati, alcuni dei quali destano forte allarme sociale (ad esempio omicidio colposo, truffa, furto, percosse, atti osceni in luogo pubblico), e in particolare “svuota”, togliendo ogni efficacia all’azione penale, tutte le norme che sanzionano l’uccisione e il maltrattamento di animali.
Tutte le info sul sito: “la coscienza degli animali”