INTERVISTA ESCLUSIVA: a Paola Melania Simonetto di Femme Fatale


INTERVISTA  ESCLUSIVA  A  PAOLA MELANIA SIMONETTO

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Paola Melania Simonetto titolare del brand Femme Fatale Glamour, conosciuta negli States per aver diretto e prodotto molti programmi televisivi, poi per il ruolo di vice presidente di Musique Plus, l’emittente musicale canadese alternativa a MTV.
Una raffica di domande per conoscerla meglio e per capire cosa vuole fare oggi, dopo le esperienze nel mondo dell’intrattenimento televisivo;
Ciao Paola abbiamo visto la tua splendida collezione di vestiti dedicati alle grandi star di Hollywood, come ti  è venuta questa idea?

Quando ero piccola, una bambina, non vedevo l’ora che la mia mamma ricevesse la sua rivista “Grand Hotel”, uno delle pochissimi riviste ad essere importate dall’Italia in quel momento.
C’era una “foto storia d’amore” il classico fotoromanzo italiano  (per noi una sorta di soap opera in TV oggi) e le prime 20 pagine o giù di lì prima del romanzo erano dedicati a celebrità e storie del momento. Sono sempre stata affascinata dalla bellezza e dallo stile di alcune stelle del cinema.
Con le fotografie mi sono fatta un album dei miei artisti preferiti e i loro abiti. Penso che ho ancora questo album da qualche parte.
Ho distrutto letteralmente la rivista di mia madre tagliando tutte le foto per il mio album, ma poi lei mi ha costretto ad aspettare fino a quando non aveva letto tutto!
Ricordo immagini di Sophia Loren, Brigitte Bardot, Jackie (Kennedy) Onassis e della Principessa Grace di Monaco, tra gli altri. C’erano altre celebrità, molte europee naturalmente perché la rivista proveniva dall’Italia. Pensate che ho imparato a scrivere in italiano leggendo le storie da “Grand Hotel”.
Mia madre è nata in Italia ma anche lavorata in Svizzera e mi è sempre piaciuto molto il suo stile di abbigliamento. Pertanto in tenera età misono stata abituata ad apprezzare la bellezza, la classe e l’eleganza di alcuni decenni attraverso le immagini di mia mamma o delle celebrità che facevano parte della mia fantasia. Non ho mai capito perché mia madre non ha tenuto tutti i suoi abiti di quando era giovane . 
Lei ha un senso particolare e gusto per la moda, così come tutte le donne di quegli anni.
Più tardi lei mi ha incoraggiato ad andare a studiare arte e così tutti i miei maestri, sia qualli della scuola elementare e medie vedendo i miei disegni rimanevano colpiti.
Mi piaceva disegnare gli abiti belli, quelli da sera, ispirati dalle foto e pure i volti di alcune star del cinema, avevo solo 8 o 9 anni.
Quando è giunto il momento di andare al college, per non deludere mia mamma ho studiato economia aziendale e accantonato quella parte creativa di me per un po’ di tempo.
Altra mia passione era ed è la musica (con la mia esperienza nel music business potrei scrivere un libro) così quando ho avuto l’opportunità di lavorare per MusiquePlus, il più importante canale televisivo canadese, in lingua francese, dedicato ai video musicali, ho trovato l’occasione perfetta per soddisfare la mia passione per la musica e utilizzare le capacità gestionali e professionali.

Questa mia formazione e capacità nel business nel corso degli anni mi ha permesso di ottenere il ruolo prestigioso di  Vice Presidente del network televisivo.
Con l’avvento di YouTube nel 2006 mi resi conto però, di quanto il nostro commercio in televisione iniziasse a soffrire. La Televisione stava perdendo il potere di attrarre gli spettaori e di conseguenza i finaziatori e sponsor.
Con lo streaming e il download abbiamo assistito al declino di quella leadership acquisita negli anni. Lo stesso è successo ad emittenti televisive come MTV e società come VH1, così come per le case discografiche.
Dopo grandi esperienze e soddisfazioni professionali, mi sono vista costretta a ridisegnare il mio futuro.
Altra mia grande passione è ovviamente la moda, ho capito che era necessario lanciarsi in qualcosa di diverso e unico per creare un marchio moderno, con prodotti originali e particolari, dove l’eleganza, la praticità siano peculiarità principali.
L’ innovazione tecnologica è da sfruttare ed ecco che l’e-commerce è un opportunità poco rischiosa dal punto di vista economico  semplice e diretta.
Un sito dove oltre agli abiti si possano trovare le giuste abbinazioni degli accessori glamour.
L’illuminazione arriva quando un giorno dovendo partecipare ad un evento molto speciale avevo bisogno di trovare una sottoveste e degli accessori da abbinare ad un abito, ebbene ho girato tutte le boutique di Montreal fino a spendere delle cifre incredibili per non rimanere poi per nulla soddisfatta. Dopo questa e altre esperienze simili,  l’idea di  un mio brand cominciava a farsi spazio nella mia mente che avesse come appeal delle collezioni dedicate ai classici della bellezza e del glamour, magari delle dive del passato che tanto mi hanno affascinato, per me, uno stile di eleganza intramontabile.
Così il “Mix and Match style, Virtual Shopping ” ha iniziato con quella prospettiva lanciando il look intramontabile degli anni ‘ 40 e ‘ 50 come prima scelta.La nostra prima collezione, “Femme Fatale Glamour” è pronta. Siamo solo agli inizi, molte altre collezioni arriveranno, amiamo anche e soprattutto i primi anni ‘ 60.
MA IN VERITA’ QUALI SONO LE ATTRICI O I FILM CHE PIU’ TI HANNO ISPIRATA?

Per il loro fascino, classe, eleganza e moda, sicuramente Grace Kelly e Audrey Hepburn. ma anche Jackie Kennedy.
Per la bellezza e sensualità, la mio preferita è Lauren Bacall. Lei è probabilmente la meno conosciuta  per la maggior parte dei fanatici di Hollywood
Quindi direi Brigitte Bardot incredibilmente bella, poi  SophiaLoren, Marilyn Monroe e Rita Hayworth. Ma sono tante,  difficile non nominarle tutte.
Tutte queste stelle del cinema hanno ispirato la collezione di Femme Fatale e poi io amo “It’s a Wonderful Life” un film che ho visto centinaia di volte , trasmesso nei periodi di Natale.
Adoro anche i film di Hitchcock, recentemente ho guardato “Rear Window” con Jimmy Stewart e Grace Kelly, questo film mi ha sicuramente influenzato, Grace Kelly è assolutamente divina così come Audrey Hepburn in Sabrina.
Naturalmente non dimenticherò mai film come “Ben Hur” o i “Dieci comandamenti” dei quali ricordo che venivano proiettati nel seminterrato della Chiesa , ero una ragazzina e ci andai con i miei genitori.
Anche “Ribelle senza una causa” e  “Streetcar named Desire” (Un tram chiamato Desiderio)  sono stati ispirazione molto cool per la moda dei 40s e 50s.

QUAL’E’  IL TIPO DI DONNA CHE PUO’ INDOSSARE I TUOI ABITI E ACCESSORI?

Credo che questi stili sono ottimi per ogni donna che vuole sentirsi bella e glamour e per un evento speciale o sentirsi speciale in generale. Questo look è senza tempo, pertanto che può essere indosata dalla maggioranza delle donne di classe.
Finora il feedback che stiamo ricevendo da clienti è incredibile. La maggior parte di loro ci dicono che non hanno mai ricevuto così tanti complimenti, e ciò che ci rende felici. Inoltre, sono capi che hanno il potere di aumentare la consapevolezza di fascino in loro stessi.
Infatti quante di queste donne da piccole,  guardando Cenerentola o Biancaneve hanno sognato di sentirsi come una principessa e poi quando sono maturate, come una star del cinema?

È difficile da spiegare con le parole la sensazione che si prova quando si indossano questi abiti con la belle sottovesti, una semplice collana di perle o girocollo (Grace Kelly è rinomata per questo) e un tocco di rossetto rosso brillante. Ci si sente un po’ come quando una fiaba si avvera. È una grande emozione.Io credo che questo stile è senza tempo, va bene ancora oggi perché un classico look elegante non sarà mai fuori moda.
Quando il progetto fu concepito in primo luogo ho pensato che il nostro target principale sarebbe state le donne tra i 35 ed i 65 anni per esempio, quelle con un senso un po’ nostalgico, invece abbiamo scoperto che anche le giovanissime e ventenni sono affascinate da questa eleganza, che permette loro di distinguersi, di avere uno stile tra le loro coetanee, unico rammarcio è constatare che non conoscono nessuna delle grandi star del passato, Audrey chi? Grace chi? però tuto ciò è comprensibile visto la giovane età.

I nostri capi si adattono a quasi tutte le dimensioni e forme. Le ampie gonne sono estremamente lusinghiere. Tutto quello che si deve fare attenzione è la dimensione del busto e il giro vita.Ma se sei un tipo ala Kardashian e desideri mostrare il fondoschiena prominente, in questo caso ti devi fare un vestito su misura!
Pertanto penso che anche la nostra collezione è per le donne che non sempre seguono il mainstream imposto dai trend del momento, donne con una forte personalità .

LA COLLEZIONE SARA’ DISTRIBUITA NEI NEGOZI DI MODA? NELLA TUA MONTREAL?

Abbiamo lanciato il nostro store di  e-commerce il 24 maggio 2016, questo  ci rende un’azienda molto giovane. Abbiamo un magazzino e i clienti locali hanno libero accesso e possono vedere la qualità dei vestiti e anche provarli.
Il nostro magazzino è piccolo e si trova all’interno di uno stabile vicino ad uno studio di registrazione e sala prove musicali affermato. Quindi è abbastanza frequente che mentre stiamo lavorando nella stanza accanto ci sia una ben nota band di Quebec che prova. A me piace molto questo, la musica sembra mi segua ovunque io vada.
Quello che stiamo facendo ora sta diventando molto trendy si tratta di vendite cosidette ‘pop-up’.Infatti ci sono molti negozi che hanno chiuso, purtroppo è la  triste realtà, l’economia va male un pò dappertutto, pertanto alcuni dei proprietari di queste proprietà affittano il loro spazio per alcuni giorni o settimane ad imprenditori ed aziende.Quindi molti e-commerce hanno ripreso di affittare gli spazio per uno o due giornie creando un evento di promozione e vendita.
Abbiamo appena avuto uno spazio e lo volevamo allestire come un effettiva boutique in stile anni 40s o 50s completamente arredato con mobili d’epoca, specchi… ecc. Abbiamo fatto un buffet con panini, focaccine e tè pomeridiano.Abbiamo voluto creare un evento, un’esperienza indimenticabile per i clienti.
Ho fatto questo tipo di organizzaione in passato per i nostri concerti dal vivo dove c’era memorabile per i fan e gli artisti, perché non farlo per lo shopping del mio brand?
Mi sto concentrando un po’ di più anche sulla promozione e utilizzare i vari strumenti social media disponibili. I Manifesti per le strade vicino a dove si svolgerà l’evento è ancora una promozione efficace.
Ultimamente ci hanno offerto degli spazi all’interno di alcune boutique di Montreal, ma stiamo valutando se la location ha l’arredo e la clientela giusta per la nostra collezione.
Forse un giorno apriremo una Boutique, ma per il momento ci muoviamo con attenzione, abbiamo ancora tanto da creare.
COME E DOVE SI POSSONO ACQUISTARE I TUOI ABITI?

Si può comprare tranquillamente online sul nostro sito femmefataleglamour.com e se vi capita di essere a Montreal o vivere nelle vicine aree di venire a trovarci presso il magazzino. Lo facciamo tramite appuntamento ma assicuriamo anche una divertente esperienza per il cliente che si può trovare i mezzo alla moda, al glamour  e alla musica.

A MONTREAL ESISTONO OPPORTUNITA’ DI PRESENTARE I TUOI ABITI IN SFILATE ED EVENTI?

Ci sono pochissimi eventi di moda a Montreal. Stiamo iniziando a vedere che molti e-commerce organizzano showcase per presentare la loro collezione, ma non sono molti. Abbiamo considerato un lancio soft solo tre mesi fa e siamo in attesa di avere un catalogo più corposo prima di pensare di fare anche noi una sfilata showcase, ma accadrà.
Ho organizzato molti eventi nella mia vita e il mio compagno possiede una società di eventi così organizzeremo per noi stessi. 


PENSI CHE PARIS, LONDON, MILANO E NEW YORK SIANO ANCORA LE CAPITALI DELLA MODA E DEL FASHION?

Sì certamente. Voglio dire ci sono designers incredibili ovunque, ne abbiamo uno grandioso anche qui in Quebec, ma per quanto riguarda le città che hai nominato credo che sia proprio il top, la mecca dove ci sono le maeson e le boutique più importanti e influenti. Qui a Montreal il nostro centro ha una strada principale con pochissime boutique nulla di paragonabile alle città che hai menzionato.Los Angeles, Tokyo, Barcellona, Roma, Berlino stanno cominciando a diventare altrettanto influenti.


COSA CI PUOI RACCONTARE RIGUARDO LA TUA ESPERIENZA NEL MONDO DELLA TELEVISIONE CON MUSIQUE PLUS?

Per me è stato come un sogno che si avvera. La prima cosa che ho comprato con i soldi che avevo risparmiato era un giradischi. Il primo 45 che ho comprato era quello di Simon e Garfunkel. Quindi la mia curiosità mi ha porato ad ascoltare tutte le grandi band degli anni 60 e 70, se ci penso e tutto molto nostalgico. La discoteca non mi ha mai attratto. Pensa che quando ero una studente, appena ho scoperto che nel nostro college avevamo una stazione radio mi sono cimentata come DJ , momenti di purodivertimento.
Mi piaceva ascoltare qualsiasi cosa, dai Queen, i miei preferiti da adolescente, i Beatles, gli Stones, i Pink Floyd, Jimi Hendrix, The Doors, ma anche gruppi come REO Speedwagon, Asia, Boston, Iron Maiden, Black Sabbath, Deep Purple, Eagles… Mirko, avresti dovuto vedere la mia collezione di dischi.
Poi ho lavorato per MusiquePlus per quasi 22 anni. Direi che il mio periodo preferito è stato quando ero un produttore. Un produttore  responsabile per tutte le sfaccettature di una produzione televisiva.
Nel mio caso sono stato abbastanza fortunata per l’incarico di seguire tutti gli eventi di musica dal vivo. Che significa che ho fatto tutto dalla contrattazione con l’artista, curando tutti i particolari delle prestazioni con la loro gestione, anche le decisioni su arredamento, tasse, illuminazione, intervista domande e altro ancora con il mio team.Oh ya e rispettando il budget a disposizione.


Sono stata molto fortunata di aver lavorato con grandi artisticome il geniale David Bowie (per ben due volte), REM, Radiohead, Coldplay, Janet Jackson, The Foo Fighters, Greenday, Lenny Kravitz e tanti altri ancora.Le mie pagine di Facebook sono piene di loro foto. Ho così tanti grandi ricordi e situazioni particolari dietro le quinte che ogni tanto condivido con i miei amici in occasioni speciali e cene.
Mi ricordo anche  tutte le piccole cose che hanno reso il mio lavoro speciale.
Naturalmente non è da sottovalutare la responsabilità che avevo, tutto doveva funzionare perfettamente, e per fare che ciò avvenisse si doveva lavorare a stretto contatto con i manager, artisti e case discografiche, per settimane intere.
Ho una collezione di lettere incredibile e memorabilia da collezionismo inviatami da loro, dalle star, e ho anche, spesso, ricevuti fiori come segno di apprezzamento per quello che era diventato evento memorabile per molte band.
Michael Stype dei REM ha deciso per farmi piacere di eseguire 8 canzoni extra, uno delle quali non suonava da anni. Alcuni dei membri del suo staff sono rimasti increduli e alcuni avevano anche le lacrime per la commozione.

Ho avuto un grande staff che mi ha aiutato a selezionare il pubblico in studio, tutto ciò, per fare in modo che il programma avesse il massimo a livello ambientale di audience, giusta carica emozionale per gli artisti.
A David Bowie è piaciuta molto la sua performance così tanto che il suo management ha chiesto la registrazione per farla trasmettere in alcuni paesi in Europa . “Naturalmente a Mr. Bowie, è concesso qualsiasi cosa lui desideri”.
Potrei raccontare centinaia di storie e forse un giorno scriverò un blog o qualcosa del genere.Il mio lavoro prevedeva anche di ascoltare tutti i promo e gli advance CD, prima della loro effettiva pubblicazione, ne ho ricevuti a centinaia.
Più tardi come un VicePresidente della emittente è stato fantastico decidere su cosa produrre, acquistare, creare e mandare in onda.Mi sento molto privilegiata e grato per l’esperienza fatta a Musique Plus.
QUALI SONO GLI ARTISTI PIU’ STRAORDINARI CON I QUALI HAI COLLABORATO NELLE TUE PRODUZIONI?

Devo dire David Bowie, Radiohead, 30 Seconds to Mars, REM e sicuramente Coldplay, una band che la quale ho avuto la fortuna di lavorare diverse volte.
Poi ascoltare di Jon Bon Jovi e Aldo Nova improvvisare su Blaze of Glory, una registrazione inedita e mai pubblicata e Aldo che canta “New Day Has Come” solo con il pianoforte, brano che ha scritto per Celine Dion…e tanti altri…

MA…LA TUA MUSICA PREFERITA? COSA AMI ASCOLTARE?

Mi piace il Brit, la musica Irish, band come U2, Coldplay, Radiohead, Snow Patrol, Travis, Oasis… ecc. Mi piace anche qualche buon pop artist come John Legend.
Amo ancora tutto il rock classico con il quale sono cresciuta, Led Zeppelin, Pink Floyd,Deep Purple. In questi giorni per qualche motivo continuo ad ascoltare il meglio dei REO Speedwagon!!
Quando sto guidando con mio figlio si litiga per quale stazione radio ascoltere, lui ama gli anni ‘ 80 e io gli anni 70.
E IL RUOLO DI MAMMA? SAPPIAMO CHE TUO FIGLIO JADE Ë UN AFFERMATO BATTERISTA ROCK…

La cosa che tengo prezioso di là di tutto è essere una madre.Ho un figlio meraviglioso, intelligente, gentile, generoso, amorevole e pieno di talento. Mi sento benedetta.
Io e mio figlio siamo molto vicini, ma soprattutto siamo anche davvero buoni amici anche se man mano che invecchio sembra che lui sia sempre più saggio di me.
Lui vuole  assicurarsi che io mangi correttamente, che faccia esercizio fisico, che vada a dormire presto… ha ha ha!
Io sono molto orgogliosa di mio figlio, perchè è riuscito a crearsi una buona reputazione nel mondo del Metal Rock.
Pensa che il magazineMetalSucks lo ha segnalato come uno dei migliori batteristi del metal nel mondo di quest’ultimo decennio classificandolo al 25 posto. È stato elogiato in molte riviste, come anche siu “Drums”.
Egli ha avuto occasione rimpiazzare Derek Roddy negli Hate Eternal, e così da una band locale di Montreal entrò a far parte di una consolidata band Death metal in Florida. Inizio questa avventura nel 2007 e lasciò la band nel 2014, un anno dopo che suo nonno, mio padre, ci lasciasse. Io credo che lui abbia capito quanto la famiglia fosse troppo importante.
L’amore per la musica è evidente e segna comunque la nosta famiglia.
IN CONCLUSIONE, PAOLA COSA VORRESTI NEL TUO PROSSIMO FUTURO?

Mi piacerebbe vedere il mio store ecommerce crescere con nuove collezioni e prodotti. Voglio fornire tutto il necessario per raggiungere il look dei primi anni 60 e forse qualcosa riguardante la moda degli anni 20s e 30s che funziona ancora oggi…
Voglio fare una linea per gli uomini, con alcuni oggetti d’epoca. Ho già l’idea per il nome, il brand e fra poco acquisto il dominio:-).
Mi è piaciuto molto la scena che Robert De Niro nel film “si tratta di Fit’ ha girato,  quella con la valigetta vintage dove teneva un fazzoletto utile quando una signora piange. Tutti i giovani potrebbero seguire questo stile di moda e riportare la classe, l’eleganza e le buone maniere.Beh mi piacerebbe che questo accadesse per gli uomini.
Le possibilità sono infinite. Mi piacerebbe che il marchio potesse diventare popolare in altre parti del mondo, soprattutto in Europa, perché è lì che provengono le mie radici. Sono molto vicino alla mia cultura d’origine e i miei genitori hanno fatto in modo imparassi la lingua e mi hanno insegnato i valori della loro madre patria.
Inoltre trovo che in Europa ci sia un mercato molto interessante per quello che sto facendo, ed è dove ho preso le mie ispirazioni per cominciare.
Sono molto grata e felice che Best Magazine si sia interessato al nostro brand e spero di creare molte belle collaborazioni in futuro. Amo questa rivista perché copre praticamente tutto ciò che è culturale e trend. Scoprire le prossime tendenze e condividerle con il mondo è una delle cose più soddisfacenti del mondo.
A MusiquePlus scoprire artisti prima che diventassero mega popolare era la mia specialità, speriamo che posso esserlo anche nella moda e nel glamour.
Io sono una persona molto energica e fiduciosa, lavorare nella moda e nel settore musicale è talmente affascinante che non mi spaventa lavorare tanto.
Lavorerò anche con giovani artisti di talento e con Aldo sui suoi progetti musicali. È parte del mio DNA, si fondono le mie passioni in un unica attività e questo mi rende la donna più felice del mondo.

 Intervista di Mirko DeFox, pic by Paola Simonetto e Monsiieur Coms