Lunedì 16 Maggio, Padova. Di solito il lunedì per molti non è una buona giornata ma per noi lo è stata, soprattutto perché abbiamo preso parte ad un grande ritorno sul palcoscenico: quello di Samuele Bersani. Sono stati parecchi gli anni di stop dell’artista, complice anche la pandemia. Circa un anno e mezzo fa è uscito il suo ultimo disco, Cinema Samuele e l’omonimo tour ha fatto tappa anche al Gran Teatro Geox per regalarci una serata di cantautorato e musica italiana.
La sala è già affollata, ormai i più hanno preso posto davanti al grande palco che ha da sfondo un maxischermo, come al cinema, che ci accoglie con l’immagine della copertina del disco. La scena è destinata poi a trasformarsi di canzone in canzone per accompagnare i brani in scaletta con un susseguirsi di testi ed immagini. Sono quasi le 21:30 quando arrivano Samuele e i suoi musicisti, salutandoci felici ed iniziando il live con dei pezzi tratti proprio dall’ultimo album, Cinema Samuele.
Durante la serata non c’è stato spazio solo per la musica, sono stati tanti e piacevoli i momenti nei quali il cantautore ci ha raccontato aneddoti della sua vita artistica. Episodi che lo hanno portato a scrivere delle canzoni, come le ragazze che lo hanno ispirato per il testo di “Le Abbagnale” oppure momenti più divertenti e scherzosi, come il suo timbro da baritono che può creare delle difficoltà alle voci femminili nel cantare “Spaccacuore“, creando un “effetto delfinario”(cit).
Narrazione e musica hanno reso la serata di una genuinità tale che ci siamo sentiti come al bar, a condividere le nostre riflessioni e confidenze con uno di quegli amici di sempre. Sul palco con lui ci sono Alessandro Gwis pianoforte e tastiere, Tony Pujia e Silvio Massanotti alle chitarre, Davide Beatino al basso, Marco Rovinelli alla batteria, Stefano Cenci alle tastiere ed il polistrumentista Michele Ranieri. Bersani ha tessuto le lodi di tutti i musicisti della sua band, presentandoli molto prima della fine del concerto e spendendo due parole per sottolineare il valore del loro rapporto umano ed artistico.
Due ore sono praticamente volate in compagnia di Samuele Bersani. La carica emotiva dei suoi racconti e delle sue canzoni è stata in qualche modo arricchita dalla violenta pioggia che con tanto di tuoni e fulmini ( perfetta la sincronia di Samuele nel dire “colpo di fulmine“ seguito da un tuono ) si stava abbattendo in quel di Padova.
Il tour teatrale prosegue in giro per l’Italia e trovate i biglietti QUI.
La scaletta del concerto
– Pixel
– Il tiranno
– Mezza bugia
– Il tuo ricordo
– Harakiri
– Psyco
– Replay
– Lo scrutatore non votante
– L’intervista
– Spaccacuore
– En e Xanax
– Ferragosto
– Cattiva
– Il mostro
– Le Abbagnale
– Distopici (Ti sto vicino)
– Le mie parole
– Coccodrilli
– Chicco e Spillo
– Freak
– Giudizi universali